Bullets – Montecarlo 2022

30 Maggio 2022
  • Generalmente il grosso del lavoro a Montecarlo si compie il sabato, ma gli uomini in rosso non hanno palesemente saputo capitalizzare il grosso vantaggio della prima fila.
  • La verità è che il team Ferrari è un team acerbo, composto da due piloti che insieme hanno vinto quattro gare, di cui due quest’anno. Serve passare da questi momenti di crescita per poter lottare per il titolo. Serve una crescita di squadra e le dichiarazioni di Leclerc a fine gara non vanno in quella direzione. Si sbaglia tutti ed insieme.
  • Checo a Barcelona ha lavorato bene per il team, ha digerito l’esito ed a Montecarlo ha avuto l’opportunità per vincere mentre Max faceva il lavoro da leader del mondiale: stare fuori dai guai.
  • A pari auto sicuramente RBR ha più esperienza, un gruppo più rodato ed una coppia piloti che funziona bene. Il tutto supervisionato dal duo Horner-Newey, gente con le…bullets (diamo onore al titolo della rubrica). Insomma se il numero 1 sta sulla macchina di Verstappen ci sarà un perchè.
  • In soldoni a Maranello manca una persona senior che sia un pilota od un tecnico di successo. Qualcuno abituato alla vittoria.
  • A proposito di abituati a vincere, piccola statistica tra i primi cinque all’arrivo: Max (24) Charles (4), Checo (3) poi Sainz e Russell eguagliano le mie stesse vittorie in F1, cioè zero.
  • I pezzi grossi sono arrivati dopo, con Alonso (bravo) che ha letteralmente fatto da tappo a Luigi, seguito da Bottas e Vettel. Qui di seniority ce n’è anche troppa.
  • Direzione gara rivedibile. L’attesa iniziale ha peggiorato la situazione che poteva portare ad un bis di quanto visto a Spa lo scorso anno.
  • Inoltre il fatto di partire alle 15 e non più alle 14 non aiuta, ma per amore del denaro si fa tutto. Ieri la gara è terminata alle 18, il che potrebbe portare problemi di visibilità in altri circuiti.
  • Questione penalità: Max non ha oltrepassato la linea che delimita l’uscita dalla pit lane, l’ha “pestata” ma non oltrepassata. Il dettaglio sta lì.
  • Su Ocon-Hamilton la penalità di 5” inflitta al driver Alpine mi sembra eccessiva.
  • La bandiera rossa sul crash di Mick ci stava tutta, anzi poteva arrivare anche prima.
  • Mick continua a fare errori da rookie.
  • Ricciardo continua a deludere nonostante una McLaren decente.
  • Prossima gara a Baku (che non ho mai gradito più di tanto).

Bullets – Spagna 2022

23 Maggio 2022
  • La quarta vittoria stagione (su sei gare) – piú la sprint di Imola – portano Max e la RedBull in testa alle rispettive classifiche piloti e costruttori. Prima mazzata per Ferrari che adesso deve reagire.
  • A Verstappen non é riuscito il sorpasso allo start, poi si é girato ed ha perso il contatto dalla vetta. Complici i problemi al DRS ha avuto difficoltá a sopravanzare Russel, poi gli hanno montato le gomme rosse che gli hanno letteralmente messo le ali. Lo stint sulle soft é il momento in cui la sua gara é svoltata. Da lí in poi tutto é stato in discesa, con buona pace di Perez che era su una strategia piú lenta.
  • Le chances di vincere per il messicano erano nulle. Non aveva modo di resistere all’arrembaggio di Max le cui gomme erano meno usurate quindi piú performanti. Ci sta la delusione sul momento, ma la scelta del muretto non ha cambiato le sorti della gara, ne ha semplicemente anticipato i tempi.
  • Che servivano tre soste era chiaro sin dal venerdí, almeno dal divano di casa. Tuttavia i team hanno cercato di farne soltanto due, salvo poi ricredersi. Bottas, Schumacher e Vettel hanno chiuso con due passaggi in pit-lane ed a fine gara erano con le gomme alla frutta.
  • Occhio al grosso passo avanti in casa Mercedes. Russel si é mostrato tosto e solido: podio meritato. La rimonta di Lewis svela il vero potenziale delle frecce d’argento. Da ultimo a quinto é un risultato notevole. Toto & Co. hanno ridotto il gap sui rivali e con un ulteriore passo avanti potrebbero fare da outsider dopo il giro di boa.
  • Prima delusione per Leclerc, abbandonato dalla propria vettura proprio sul piú bello. La strada verso l’Eldorado offre sempre insidie del genere: ricordiamo Hamilton nel 2016 in Malesia, Massa nel 2008 in Ungheria, Schumacher nel 2006 a Suzuka e via dicendo. La stagione é lunga, piú che anema e core servirá calma e sangue freddo.
  • La Ferrari non ha potuto contare su Sainz, partito non benissimo e finito sulla ghiaia dopo pochi giri. Gli imprevisti sono capitati sia ad Hamilton che a Verstappen, ma entrambi sono stati in grado di recuperare, Carlos invece si é eclissato.
  • Le mie coppie piloti nell’ordine: RedBull, Mercedes e Ferrari. Per talento Russel batte Perez, ma l’esperienza del messicano sará decisiva cosí come lo é stata lo scorso anno.
  • Aston Martin si é presentata a Barcellona stravolgendo il design della vettura e portando in pista un nuovo concetto, apparentemente copiato da RedBull. D’altronde ci si ispira sempre ai migliori, no?
  • Non gira la ruota per Ricciardo, ancora fori dalla zona punti e lontano dalle prestazioni di Norris. Magari fará bene a Montecarlo.
  • Nota a margine: prima gara della stagione senza safety car o virtual safety car!
  • Prossimo appuntamento nel Principato dove si scende in pista tra tre giorni!

Bullets – Miami 2022

9 Maggio 2022
  • La Formula Uno rafforza la propria presenza in America approdando a Miami. Dal circuito mi aspettavo peggio, quindi sono rimasto piacevolmente sorpreso, mentre non ho gradito molto questa ricerca esasperata dello spettacolo fuori dalla pista. I caschi da football americano sul podio? Una pagliacciata. Il rafforzamento della presenza della F1 in America – vi ricordo che nel 2023 si correrà anche a Las Vegas – era stato anticipato 5 anni fa da Chase Chary ed in questo blog ne avevo parlato qui: https://onlyf1.wordpress.com/?s=occidentali
  • Venendo alla corsa, è stato fin troppo facile per Verstappen conquistare la prima posizione e gestirla senza difficoltà. Al momento la RedBull sul passo gara sembra avere qualcosa in più, compresa una velocità di punta maggiore, probabilmente dovuta ad un telaio più efficiente che richiede meno ala. Perez opaco, prestazione da seconda guida.
  • Ferrari in qualifica riesce a fare molto bene, in gara deve recuperare qualcosa. Barcellona è storicamente il circuito-verità, chi fa bene lì fa bene ovunque, quindi esame in arrivo. Il doppio podio di Miami è comunque un ottimo risultato. Bravo Sainz a resistere all’arrembaggio del messicano (su gomme medie) al momento della ripartenza dietro la SC. Aria buona per lo spagnolo dopo due gare non fortunatissime.
  • Segnali positivi anche in casa Mercedes. A Russel è girata bene complice l’ingresso della safety car. In questo 2022 la vettura di sicurezza è entrata in tutte le gare, compresa la sprint, quindi più che una variabile è ormai una certezza.
  • Bottas ha buttato via un ottimo quinto posto pressato dalle due Mercedes. In questo inizio di stagione il finnico, per un motivo o per un altro, ha raccolto meno del seminato. Insomma un po’ Calimero.
  • L’altro Calimero è Mick Schumacher che per eccesso di ottimismo ha mandato a gambe all’aria il primo piazzamento a punti. Serviva più pazienza, soprattutto nel momento in cui Magnussen si è ritirato dopo esser stato malmenato da Alonso che per questo ha rimediato 5 secondi di penalità.
  • Vettel ci è rimasto male perchè sappiamo tutti il forte legame che lega lui, Mick (e Michael).
  • Non siamo a Wall Street ma quello della McLaren resta un andamento azionario. Zero punti per i papaya dopo il trend positivo registrato tra Melboune e Imola. L’ingresso della SC è stato causato dal contatto tra Norris e Gasly. Tuttavia Lando vince il premio per il miglior design del casco, ovviamente assegnato dal sottoscritto.
  • Tra due settimane si apre la stagione europa a Barcelona.