Bullets – Qatar 2021

21 novembre 2021
  • E’ stata una passeggiata per Luigi una volta smarcata l’incertezza della prima curva. Il pacchetto Mercedes #44 + Hamilton ha mostrato ancora una volta una supremazia imbattbile. Lewis in Brasile ed in Qatar ha dimostrato di avere almeno un paio di decimi in tasca. Con questo vantaggio tecnico la conquista dell’ottavo titolo può essere più facile del previsto…
  • …a meno che RedBull non riesca a provare le irregolarità da loro sospettate circa l’ala posteriore. Trovate maggiori dettagli qui:
    https://www.f1web.it/2021/11/20/cosa-sono-gli-score-marks-che-secondo-la-red-bull-dimostrano-lirregolarita-dellala-della-mercedes/
  • In questa guerra di nervi il passo falso lo ha fatto Max al sabato, non rallentando in regime di doppia bandiera gialla. Retrocesso (giustamente) di cinque posizioni, ha comunque recuperato la seconda posizione in appena cinque giri. Non aveva nessuna chance di vincere la gara, almeno ha portato a casa il giro veloce.
  • Anche Bottas è stato penalizzato per lo stesso motivo di Verstappen, seppur di tre posizioni (singola bandiera gialla) e non cinque (doppia bandiera gialla). Valtteri, nonostante una butta partenza, poteva chiudere terzo nel momento in cui la strategia ad una sosta avesse funzionato. Invece la gomma usurata non ha retto l’urto di un cordolo, mandando a gambe all’aria gara e punti. Ritiro pesante, adesso tra i due costruttori ballano appena sei lunghezze.
  • Durante la corsa ho pensato che RBR avesse sbaglaito la strategia su Perez. Col senno di poi, alla luce delle numerose forature viste sul finale, dico che hanno fatto bene a non prendere alcun rischio. Dodici punti contro gli zero di Bottas sono un ottimo bottino. Bravo Checo a risalire da centro gruppo non una, non due, bensì tre volte.
  • Gara tosta, tostissima per Fernando che torna sul podio dopo 7 anni. La gestione della gomma rossa durante il primo stint gli ha permesso di puntare su una mono-sosta che, con un pò di fortuna nel finale, gli ha concesso la gioia del terzo posto. Gioia speciale perchè raggiunge Mansell e M. Schumacher nel club dei 40enni con almeno un piazzamento a podio. Mica tanti.
  • Ferrari deludente, per fortuna loro le McLaren hanno fatto anche peggio.
  • Gasly, partito secondo, ha chiuso undicesimo. Dalle stelle alle stalle, passo gara inesistente.
  • Doppio piazzamento per le Aston Martin con Stroll che porta a casa il miglior risultato della stagione.
  • Per chi non lo avesse notato a Losail c’era soltanto una tribuna sul rettilineo principale. E pensare che vent’anni fa hanno sventrato Hockenheim per costruire un circuito con più tribune.
  • Il vero interesse non è portare gente negli autodromi ma portare petroldollari nelle casse del circus. Questo però non lo dice nessuno.
  • La prossima a Jeddah (distante meno di 100km da La Mecca) tra due settimane.

Bullets – Brasile 2021

15 novembre 2021
  • Interlagos rappresentava (quasi) l’ultima spiaggia per Hamilton ed il team Mercedes perchè un altro allungo di Max non sarebbe stato facile da recuperare.
  • Qualcosa di strano è successo perchè Luigi ha cambiato il motore termico ed ha messo subito in mostra una potenza impressionante. In RedBull non sono pirla, hanno subito capito che c’era puzza di qualcosa ed hanno segnalato a chi di dovere.
  • Difatti un qualcosa di irregolare è stato trovato ed Hamilton è stato squalificato dalle qualifiche. Nonostante questo, a Milton-Keynes sono convinti che in Mercedes non stiano giocando in modo troppo pulito e faranno ti tutto per portare alla ribalta possibili irregolarità.
  • Il punto di Horner è molto chiaro: “Something must happen, because physics wouldn’t allow, the kind of horsepower delta that you would need to achieve that would be pretty significant. We are obviously trying to understand what it is and, and go from there.
  • Il resto dell’intervista ve lo andate a leggere qui: https://www.motorsport.com/f1/news/red-bull-mercedes-rear-wing-mind-boggling-speed/6780556/
  • Con una vettura così performante per Hamilton è stato un gioco da ragazzi risalire fino alla Top3 e poi giocarsi la gara. Potevano dargli anche 30 posizioni di penalità, ma il vantaggio rispetto le vetture non-RedBull era prossimo ai due secondi ed il gap con i bibitari era sugli otto decimi.
  • La doppia zona DRS in un circuito così piccolo la ritengo illegale. Max ha fatto una grandissima gara, ha anche giocato sporco per tenere dietro Lewis, ma non aveva alcuna chance di portare la vittoria a casa. I due punti del sabato gli hanno consentito di limitare i danni.
  • Lewis ha fatto una gara sensazionale, non lo si sminuisce per il mezzo sopra la media, così come non si grida al miracolo per lo stesso motivo. La manovra migliore della sua domenica è il sorpasso non forzato su Verstappen. L’inglese è un pilota vissuto, sapeva che avrebbe avuto altre chances e lì doveva evitare ogni tipo di contatto.
  • La prossima sarà tra pochi giorni a Doha. Se RedBull riesce a scovare qualcosa di grosso qui scoppia il pandemonio.
  • Mi dispiacerebbe se questo mondiale si decidesse più fuori che dentro la pista.


Bullets – Messico 2021

8 novembre 2021

Questo blog il prossimo anno compie 15 anni (urca!) ed il web in 15 anni ha cambiato tante facce, chiedendo sempre più contenuti dal minor tempo di lettura. I social la fanno da padrone con post, immagini e video, dove questi ultimi sono ormai ridotti al minuto o giù di lì. Insomma la comunicazione cambia e questo blog si adegua (o almeno ci prova), cercando di mantere un filo di originalità dettata da chi scrive. Il dono della sintesi è essenziale, per questo vi presento una nuova rubrica/esperimento: Bullets!

In Italiano si direbbe elenco puntato, ma l’inglese ormai fa figo. Poi da Bullets a balle è un attimo, anche perchè qui siamo un po’ al bar dove di bullets se ne sparano parecchie.


Tornando a noi:

  • Il mondiale passava per la prima curva e Max ci si è buttato a capofitto con la mossa giusta al momento giusto: una staccata con le bullets! Da lì in poi è sembrato tutto facile, dalla gestione della Safety-Car al cambio gomme. Una gara da campione compassato, sicuramente pronto per entrare nel clan degli stellati. Il momento più difficile? Scappare dalle grinfie di papà Perez, pronto a stritolarlo con la bandiera messicana.
  • Nel clan di cui sopra Lewis svetta alla grande ed un motivo ci sarà. Luigi è rimasto in partita fin quando ha potuto ed ha subito realizzato che la seconda posizione andava difesa complice un passo-monstre delle RBR. Hamilton sa incassare bene, ma le non le manda a dire. “Bottas ha lasciato la porta aperta a Max”. Non per niente Valtteri a fine anno andrà in Alfa Romeno, mentre Perez resterà lì a rompere le bullets fino alla fine. Si chiama motivazione.
  • No, Checo non avrebbe mai passato Luigi nemmeno se avessero corso per altri 10 giri.
  • Questa porcata del punto per il giro veloce ci costringe a vedere scenate come il doppio pit-stop di Bottas nel finale pur di togliere un punto a Max. Roba da pezzenti.
  • Gasly porta a casa un quarto posto comodo e meritato.
  • Le Ferrari mettono la freccia sulle McLaren ed agguantano la terza posizione costruttori. Sainz meritava più di LeClerc, ma ha rispettato gli equilibri interni.
  • Brasile, Qatar (nuova!), Arabia Saudita (nuova!) ed Abu-Dhabi. Meno quattro all’ElDorado!