Bullets – Qatar 2023

9 ottobre 2023
  • Anche la matematica cede il passo a Max Verstappen, ufficialmente campione del mondo in un sabato sera Qatariota. L’olandese ha festeggiato a dovere domenica , completando il quarto grand chelem in carriera, al solito in grande scioltezza.
  • Nonostante il dominio di Verstappen, la sprint race la vince Piastri che – ricordialmolo – é un rookie. Splendido weekend per l’australiano che si conferma anche durante il gran premio conquistando il secondo posto. Che crescita!
  • La vittoria sprint di Piastri non sará facile da digerire per Norris che con 99 partecipazioni alle spalle non ha ancora conquistato il primo gradino del podio che sia sprint o gran premio. Tuttavia Lando ha corso bene ed ha accettato gli ordini di squadra.
  • I papaya sono palesemente la miglior scuderia del momento. Grazie a questo doppio podio la McLaren é ad un passo dal quarto posto costruttori, attualmente detenuto da un’Aston Martin in netto calo.
  • E’ anche vero che il team di Silverstone, dal gran premio del Belgio a questa parte, sta facendo punti col solo Fernando Alonso, concreto anche a Losail con un sesto posto di tutto rispetto.
  • Hamilton ha sempre saputo stare lontano dai guai da quando corre in Mercedes, ma stavolta l’ha combinata grossa, compromettendo la domenica del team. Complice la non partenza di Sainz, Toto & Co. potevano affondare il colpo verso Ferrari e piazzare l’allungo decisivo in classifica marche. Occasione persa.
  • Alla Ferrari cosí é andata di lusso, perdendo soltanto due punti con Leclerc alle spalle di Russell. Poteva far meglio di cosí Carletto? Direi proprio di no. Quanto accaduto a Sainz, invece, deve fare riflettere. Il secondo posto costruttori resta un obiettivo importante sia per Ferrari che per Mercedes.
  • Dispiace per Russell perché aveva piede e si é visto, al punto di risalire fino alla quarta posizione dopo il contatto con Luigi. Adesso resto curioso di capire come in Mercedes gestiranno l’equilibrio all’interno del team.
  • Colpaccio per Sauber Alfa Romeo, a punti con entrambi i piloti che sostanzialmente hanno corso in modo pulito evitando errori e track limits.
  • Le penalitá per track limits sono invece state raccolte da Perez come se stesse giocando ad uno. Il messicano é stato penalizzato tre volte e si sta seriamente impegnando per fare girare le bullets ad Helmut Marko.
  • Bravo Sargeant perché non tutti hanno le palle per fermarsi per sopraggiunti limiti fisici. Questo dovrebbe servire da monito a chi certe cose non vuole vederle perché ha la vista oscurata dai petroldollari.
  • Prossimo appuntamento in Texas, USA. Un circuito che mi piace.

Bullets – Qatar 2021

21 novembre 2021
  • E’ stata una passeggiata per Luigi una volta smarcata l’incertezza della prima curva. Il pacchetto Mercedes #44 + Hamilton ha mostrato ancora una volta una supremazia imbattbile. Lewis in Brasile ed in Qatar ha dimostrato di avere almeno un paio di decimi in tasca. Con questo vantaggio tecnico la conquista dell’ottavo titolo può essere più facile del previsto…
  • …a meno che RedBull non riesca a provare le irregolarità da loro sospettate circa l’ala posteriore. Trovate maggiori dettagli qui:
    https://www.f1web.it/2021/11/20/cosa-sono-gli-score-marks-che-secondo-la-red-bull-dimostrano-lirregolarita-dellala-della-mercedes/
  • In questa guerra di nervi il passo falso lo ha fatto Max al sabato, non rallentando in regime di doppia bandiera gialla. Retrocesso (giustamente) di cinque posizioni, ha comunque recuperato la seconda posizione in appena cinque giri. Non aveva nessuna chance di vincere la gara, almeno ha portato a casa il giro veloce.
  • Anche Bottas è stato penalizzato per lo stesso motivo di Verstappen, seppur di tre posizioni (singola bandiera gialla) e non cinque (doppia bandiera gialla). Valtteri, nonostante una butta partenza, poteva chiudere terzo nel momento in cui la strategia ad una sosta avesse funzionato. Invece la gomma usurata non ha retto l’urto di un cordolo, mandando a gambe all’aria gara e punti. Ritiro pesante, adesso tra i due costruttori ballano appena sei lunghezze.
  • Durante la corsa ho pensato che RBR avesse sbaglaito la strategia su Perez. Col senno di poi, alla luce delle numerose forature viste sul finale, dico che hanno fatto bene a non prendere alcun rischio. Dodici punti contro gli zero di Bottas sono un ottimo bottino. Bravo Checo a risalire da centro gruppo non una, non due, bensì tre volte.
  • Gara tosta, tostissima per Fernando che torna sul podio dopo 7 anni. La gestione della gomma rossa durante il primo stint gli ha permesso di puntare su una mono-sosta che, con un pò di fortuna nel finale, gli ha concesso la gioia del terzo posto. Gioia speciale perchè raggiunge Mansell e M. Schumacher nel club dei 40enni con almeno un piazzamento a podio. Mica tanti.
  • Ferrari deludente, per fortuna loro le McLaren hanno fatto anche peggio.
  • Gasly, partito secondo, ha chiuso undicesimo. Dalle stelle alle stalle, passo gara inesistente.
  • Doppio piazzamento per le Aston Martin con Stroll che porta a casa il miglior risultato della stagione.
  • Per chi non lo avesse notato a Losail c’era soltanto una tribuna sul rettilineo principale. E pensare che vent’anni fa hanno sventrato Hockenheim per costruire un circuito con più tribune.
  • Il vero interesse non è portare gente negli autodromi ma portare petroldollari nelle casse del circus. Questo però non lo dice nessuno.
  • La prossima a Jeddah (distante meno di 100km da La Mecca) tra due settimane.