Bullets – Miami 2024

• Prima vittoria in carriera per Lando Norris, conquistata alla sesta stagione in F1 dopo 110 gran premi. Siamo tutti contenti perché la prima vittoria di un pilota ha sempre un qualcosa di speciale. Lando has landed!
• É chiaro che senza l’ingresso della safety car Lando non avrebbe mai vinto, tuttavia l’inglese é stato il pilota piú veloce in pista nella seconda parte di gara. Imola servirá per confermare la bontá degli aggiornamenti portati a Miami dai papaya.
• Prima vittoria anche per Andrea Stella come team principal della McLaren. La scuderia di Woking é giovane e compatta, fattori che generalmente pagano nel lungo periodo. Zak Brown, CEO, é spesso in pista dove svolge un ottimo lavoro di rappresentanza, il che permette a Stella di concentrasi sulla squadra. Visto da fuori é un modello di gestione che mi piace.
• Nonostante si sia parecchio lamentato della vettura, Verstappen ha vinto la gara sprint ed avrebbe vinto anche il gran premio al netto dell’ingresso della vettura di sicurezza. Il punto da sottolineare é che nelle seconda parte di gara Max non aveva il passo di Norris, il che dimostra che quando la RBR non si comporta come atteso allora anche l’olandese diventa vulnerabile.
• Singapore, Melbourne e Miami danno un chiaro indizio agli avversari: sui cittadini la Red Bull non é dominante come negli autodromi.
• Weekend di bottino per la Ferrari che allunga il distacco proprio sulla McLaren in classifica costruttori. Doppio podio per Leclerc e doppio quinto posto per Sainz che ha scontato cinque secondi per via del contatto con Piastri. Penalitá un po’ soft che premia Perez, ufficialmente quarto.
• A proposito del lavoro dei commissari: Magnussen é stato penalizzato di 10 secondi per aver tagliato la chicane durante un duello sprint con Hamilton, mentre Luigi l’ha fatta franca dopo esser piombato sulle Aston Martin in partenza sprint. Che senso ha?
• Ovviamente Magnussen meritava le altre penalitá collezionate. Chissá se finirá i punti della patente prima di fine stagione. Tuttavia, almeno nella sprint, le penalitá sono servite per raccogliere il risultato di squadra con Hulkenberg.
• Mercedes in linea con le aspettative con Hamilton, sottotono con Russell. Bilancio totale insufficiente.
• Timidi sorrisi in casa Alpine con il primo punto conquistato da Ocon dopo sei gran premi.
• Raccolta punti anche in Visa Racing Bull con Ricciardo quarto in sprint e Tsunoda settimo nel gran premio. L’australiano ha cambiato passo da quando ha ricevuto il nuovo telaio in Cina.
• Prossimo appuntamento ad Imola tra due settimane.

Bullets – Miami 2023

• Che barba che noia, se vi siete annoiati non siete stati gli unici. Per restare in tema con questa rubrica esclamerei….che bullets!
• Personalmente non amo questo abuso di circuiti cittadini in calendario, dove basta una gomma dura per terminare praticamente i 305km della gara.
• Verstappen ha vinto perché ha la macchina piú forte e la sa guidare ormai da veterano. Solita solfa: primi giri affrontati in sicurezza, sorpassi facilitati da un DRS fuori specifica ed un ritmo incredibile. Ció conferma come la qualifica sia per lui un optional.
• Checo non é riuscito a finalizzare il grosso vantaggio del sabato, il che é sufficiente per non considerarlo come pretendente al titolo.
• La Ferrari resta in cerca di sé stessa, nel corpo e nella mente. Prima di ritrovare il risultato a Maranello devono ritrovare (o costruire?) una soliditá di squadra che ad oggi non si vede.
• Carlo e Carlo continuano a rendere come Berger-Alesi. Leclerc sará sí un pilota molto veloce, ma non ha la costanza e la soliditá di chi un giorno potrá lottare (non vincere, lottare) per il titolo. Tra il dire ed il fare c’e di mezzo il mare, rosso in questo caso.
• Soliditá che invece appartiene a Fernando Alonso, ancora una volta a podio. Zorro non sará un fulmine in qualifica, ma in gara finalizza sempre. Il ritmo dello spagnolo é stato irragiungibile sia per Russell che per Sainz.
• Gara decente per i Mercedes, ma non c’é da fare festa. Il passo gara é stato l’elemento positivo del weekend.
• McLaren non pervenuta (ancora una volta).
• Menzione speciale per Magnussen che porta un punto a casa.
• Prossimo appuntamento ad Imola tra due settimane.

Bullets – Miami 2022

• La Formula Uno rafforza la propria presenza in America approdando a Miami. Dal circuito mi aspettavo peggio, quindi sono rimasto piacevolmente sorpreso, mentre non ho gradito molto questa ricerca esasperata dello spettacolo fuori dalla pista. I caschi da football americano sul podio? Una pagliacciata. Il rafforzamento della presenza della F1 in America – vi ricordo che nel 2023 si correrà anche a Las Vegas – era stato anticipato 5 anni fa da Chase Chary ed in questo blog ne avevo parlato qui: https://onlyf1.wordpress.com/?s=occidentali
• Venendo alla corsa, è stato fin troppo facile per Verstappen conquistare la prima posizione e gestirla senza difficoltà. Al momento la RedBull sul passo gara sembra avere qualcosa in più, compresa una velocità di punta maggiore, probabilmente dovuta ad un telaio più efficiente che richiede meno ala. Perez opaco, prestazione da seconda guida.
• Ferrari in qualifica riesce a fare molto bene, in gara deve recuperare qualcosa. Barcellona è storicamente il circuito-verità, chi fa bene lì fa bene ovunque, quindi esame in arrivo. Il doppio podio di Miami è comunque un ottimo risultato. Bravo Sainz a resistere all’arrembaggio del messicano (su gomme medie) al momento della ripartenza dietro la SC. Aria buona per lo spagnolo dopo due gare non fortunatissime.
• Segnali positivi anche in casa Mercedes. A Russel è girata bene complice l’ingresso della safety car. In questo 2022 la vettura di sicurezza è entrata in tutte le gare, compresa la sprint, quindi più che una variabile è ormai una certezza.
• Bottas ha buttato via un ottimo quinto posto pressato dalle due Mercedes. In questo inizio di stagione il finnico, per un motivo o per un altro, ha raccolto meno del seminato. Insomma un po’ Calimero.
• L’altro Calimero è Mick Schumacher che per eccesso di ottimismo ha mandato a gambe all’aria il primo piazzamento a punti. Serviva più pazienza, soprattutto nel momento in cui Magnussen si è ritirato dopo esser stato malmenato da Alonso che per questo ha rimediato 5 secondi di penalità.
• Vettel ci è rimasto male perchè sappiamo tutti il forte legame che lega lui, Mick (e Michael).
• Non siamo a Wall Street ma quello della McLaren resta un andamento azionario. Zero punti per i papaya dopo il trend positivo registrato tra Melboune e Imola. L’ingresso della SC è stato causato dal contatto tra Norris e Gasly. Tuttavia Lando vince il premio per il miglior design del casco, ovviamente assegnato dal sottoscritto.
• Tra due settimane si apre la stagione europa a Barcelona.