Bullets – Olanda 2023

27 agosto 2023
  • Suona la nona (di fila) e raggiunge il record di vittorie consecutive segnato da Vettel nel 2013. Max é una macchina perfetta in grado di gestire ogni eventualitá. In qualifica rifila piú di mezzo secondo a Norris, in gara resta sempre in controllo, gestendo in scioltezza due ripartenze dietro la safety-car. La pausa estiva non gli ha fatto perdere un minimo di concentrazione. Adesso, chi lo ferma?
  • Riecco la Aston Martin, sapientemente portata sul secondo gradino del podio da un Alonso carico a palla. La AMR23 ha ritrovato la competitivitá mancata nei gran premi prima della pausa. Il resto é tutto valore aggiunto da Fernando che porta a casa anche il giro veloce della domenica.
  • Pillola statistica: il debutto di Aston Martin in F1 é avvenuto proprio a Zandvoort nel 1959.
  • Perez é stato lí lí per completare la doppietta RedBull, poi si é perso….in un bicchier d’acqua. Il lungo sul bagnato gli ha fatto perdere la seconda posizione, l’eccesso di velocitá in pit-lane lo ha lasciato fuori dal podio. Osservando Verstappen ed Alonso, la prima regola della F1 moderna é non fare minch… volevo dire errori e Checo, finora, ne ha fatti anche troppi.
  • La stessa regola dovrebbe essere ripassata da Leclerc che per un motivo o per un altro si ritrova spesso spalmato su un muro o su un guardrail (vedi sabato). In gara il contatto con Piastri non é stato particolarmente fortunato, ma la regola principale resta: bisogna stare il piú lontano possibile dai guai.
  • Vedi Sainz che in qualche modo é riuscito a portare a casa il quinto posto, ben difeso dagli attacchi di Hamilton nel finale.
  • In Ferrari hanno giá cominciato a spostare l’attenzione mediatica sulla vettura del prossimo anno. L’errore é sempre il solito: quello di creare una super aspettativa, facile da essere disattesa.
  • Gasly é il vero eroe di giornata con il terzo posto conquistato grazie alla penalitá inflitta a Perez. Lui esulta come se avesse vinto, d’altronde la prima parte di stagione é stata ben sotto le aspettative ed in Alpine é in corso una riorganizzazione importante.
  • A proposito di Alpine, Ocon ci aveva visto lungo ed aveva montato le full-wet nel momento giusto, al giro 62. Peccato che il crash di Zhou e la conseguente bandiera rossa non gli abbiano permesso di concretizzare il vantaggio acquisito in quel momento.
  • A mio modo di vedere era giusto sospendere la gara per rimettere in sicurezza il tracciato, ma si doveva ripartire subito con gomme da bagnato.
  • McLaren, Mercedes e Williams, raccolgono molto meno di quanto seminato al sabato.
  • Debutto inaspettato in una gara complessa per Liam Lawson, classe 2002. Buona la prima!
  • Prossimo appuntamento a Monza, Italia tra sette giorni.

Bullets – Olanda 2022

4 settembre 2022
  • Oggi in Mercedes hanno saputo leggere la gara meglio di tutti credendo in una strategia monososta media-hard, non tenuta neanche in considerazione dalla grafica Pirelli. A dimostrazione del fatto che in F1 il muretto può fare ancora la differenza.
  • Senza l’uso della VSC e senza l’ingresso della SC avremmo visto una bel duello con Max in rimonta su Lewis. L’olandese avrebbe comunque vinto, ma Luigi avrebbe venduto cara la pelle. Peccato, ci saremo divertiti.
  • Durante il regime di sicurezza Lewis è stato lasciato sulle medie, mentre il resto del mondo ha optato per le rosse. Scelta azzardatissima da parte di Mercedes, forse disperata, ma visto il momento – a mio modo di vedre – ci stava. Hanno provato a vincerla e sono rimasti giù dal podio con il pluricampione. Chi non risica…
  • D’altronde c’era poco da fare. Montando le rosse sarebbe comunque finito dietro Max con pochissime speranze di sorpasso. Almeno con le gialle ha potuto sognare di resistere agli attacchi dell’olandese. Sogno durato da Natale a Santo Stefano. Secondo me Lewis ha gestito male il momento della ripartenza. Cosa facile da dire quando si sta seduti sul divano di casa.
  • Senza dubbio oggi Verstappen avrebbe vinto in tutti i modi. La superiorità del duo Max-RBR è inequivocabile. L’olandese vola con qualunque tipo di gomma ed in tutti i circuiti. Decima vittoria in stagione e secondo hat trick dell’anno (dopo Imola). Cartolina dall’Olanda: il mondiale è già in cassaforte.
  • Perez è ufficialmente entrato nel circolo frequentato in passato da Bottas e Barrichello.
  • La Ferrari oggi ha corso come se fosse la terza forza del campionato. Il vantaggio prestazione sulla Mercedes è rimasto in qualifica, ma è scomparso in gara. Nel momento in cui Wolff and friends hanno azzeccato la strategia più veloce della domenica, per le rosse non c’era più spazio sul podio. Ci ha pensato la SC a rimescolare la carte nel finale.
  • Gli errori nel corso dei pit-stop di Sainz rivelano che la tensione al box Ferrari è ancora alta. Continuando così il secondo posto costruttori è ad alto rischio, con un margine su Mercedes ridotto a trenta punti.
  • Decima gara consecutiva a punti per Alonso. Solidità garantita.
  • Prossimo appuntamento a Monza tra 7 giorni!

Diario – Olanda 2021

6 settembre 2021

Devo dire che mi aspettavo una gara scoppiettante con un po’ di botti qua e la, invece è andato sorprendemente tutto liscio e Verstappen l’ha portata a casa con apparente facilità.


Apparente perchè Luigi non lo ha mollato un momento, lo ha incalzato a più non posso, rendendo così la domenica di Max indimenticabile, d’altronde i grandi avversari rendono grandi le imprese.


Verstappen ed Hamilton hanno viaggiato su un altro pianeta, hanno doppiato tutti tranne Bottas e ci hanno regalato un sabato da urlo tra le curve inclinate di Zandovoort. E’ una bellissima lotta mondiale che si gioca millesimo dopo millessimo, punto dopo punto.


Come il punto del giro veloce fatto segnare da Luigi, figlio dell’assenza di Perez a fare il rompiscatole. Il messicano è sì riuscito a recuperare tante posizioni, ma ha la grande colpa di essere partito lontano dalle zone che contano. E non è la prima volta.


E’ risaputo che Checo e Bottas saranno gli arbitri di questa stagione, mi chiedo se Valtteri riuscirà a tenere la giusta concentrazione adesso che il suo passaggio in Alfa Romeo è stato ufficializzato. Vedremo.


Senza fare grandi cose la Ferrari è riuscita a guadagnare la terza posizione nella classifica marche a discapito di una McLaren in declino. Ai papaya sta palesemente mancando Ricciardo dal quale fino ad ora ci si aspettava (molto) di più.


Dispiace per Giovinazzi, non certo fortunato, soprattutto in questo momento in cui il suo sedile traballa. Male, malissimo, l’Aston Martin capitanata da un Vettel decisamente non in giornata. Sugli scudi Gasly ad una settimana da quella Monza dove ha gioito appena 12 mesi fa.

Sul circuito: accattivante, originale ed attraente. Facciamo i complimenti a chi ha scelto di fare qualcosa di diverso. Forse rende meglio in qualifica che in gara, ma questo è un commento a caldo da due cents.